Ansia: come riconoscere i sintomi
Conoscere l’ansia è il modo migliore per combatterla in maniera efficace, senza cadere nell’inutile tentazione di voler risolvere il disturbo da sè.
L’ansia è un disturbo molto comune che può assumere varie forme. Conosci i sintomi e le cure a disposizione?
Alzi la mano chi di noi non ha sperimentato più di una volta ansia e agitazione. Tutti ricordiamo il panico da esame di maturità o da colloquio di lavoro.
Quel formicolio allo stomaco, la sudorazione eccessiva, i battiti accelerati, sono sensazioni comuni che in genere non destano preoccupazione. Si tratta di un’ansia fisiologica e sana che ci stimola a raggiungere dei buoni risultati.
Il campanello d’allarme dovrebbe attivarsi invece quando ci rendiamo conto che la nostra quotidianità viene stravolta dall’ansia, al punto da iniziare ad evitare tutte quelle situazioni che potenzialmente potrebbero scatenare i sintomi. In quei casi è necessario intervenire per evitare che il disturbo cronicizzi.
Ansia: quali sono i sintomi?
I sintomi dell’ansia differiscono in base al tipo di disturbo, ma generalmente includono tutta una serie di sintomi fisici molto caratteristici:
- Sentimenti di paura e/o di panico
- Disturbi del sonno (insonnia, risvegli continui…)
- Mancanza di respiro
- Accelerazione del battito cardiaco
- Sensazione di formicolio alle mani o ai piedi
- Vertigini
- Tensione muscolare
- Disturbo d’ansia generalizzata: è caratterizzato da ansia persistente e cronica, che tende a perdurare nel tempo mettendo la persona costantemente in allarme.
- Disturbo da attacchi di panico: si manifesta attraverso una serie di attacchi brevi e improvvisi di terrore intenso, accompagnati da confusione, agitazione, palpitazioni e sensazioni di soffocamento.
- Disturbo post-traumatico da stress: specifico di tutte le situazioni in cui la persona è esposta a traumi importanti, quali gravi incidenti, abusi, violenze, catastrofi naturali.
- Ansia sociale: si tratta di un disturbo in cui la persona teme di esporsi pubblicamente, convinta di essere derisa, umiliata e giudicata in maniera negativa.
- Fobie specifiche: in questo campo rientrano tutte quelle paure ingiustificate nei confronti di oggetti o situazioni. Tutti conosciamo ad esempio la claustrofobia, la fobia degli spazi stretti e chiusi che tipicamente impedisce alle persone di salire in ascensore o di stare in macchina con i finestrini chiusi.
Ansia: cure e modalità di intervento
Se cerchi un manuale che ti aiuti a comprendere meglio il disturbo d’ansia, ti suggerisco questa piacevole lettura dello psichiatra Vittorino Andreoli “E vivremo sempre liberi dall’ansia“. Sotto forma di intervista, lo psichiatra risponde a molte delle domande che comunemente assalgono chi si trova a dover gestire il problema. La lettura è scorrevole e adatta a chiunque.
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