Come i pensieri negativi influiscono sulla salute
I pensieri negativi influenzano la nostra salute. Ogni singola parola incide sul nostro corpo e lascia delle piccole tracce. Oramai sono sempre più gli studi che testimoniano l’influenza della mente sul corpo.
Un singolo pensiero scatena una miriade di reazioni a catena che portano a modificazioni istantanee sulla chimica del nostro cervello. E’ per questo che quando viviamo male una situazione e ci sentiamo sopraffatti dai pensieri iniziano a comparire dolori e sintomi. Il nostro corpo risponde agli stimoli negativi procurando malessere fisico.
I pensieri negativi ci fanno ammalare
Atteggiamenti negativi, sentimenti di disperazione e fallimento a lungo andare possono generare stress e insonnia, provocando uno sconvolgimento nell’equilibrio ormonale e danneggiando le difese immunitarie. Inoltre le ultime ricerche hanno dimostrato come lo stress cronico può influire sulla durata della nostra vita. Si è visto come viene accelerato il processo di invecchiamento, agendo direttamente sul DNA.
La neuroplasticità può aiutarci
Tutti noi abbiamo una sorta di superpotere, anche se non ne siamo consci. Si chiama neuroplasticità e non è altro che la capacità del nostro cervello di adattarsi e modificarsi in base alle situazioni.
Questo significa che ogni esperienza che noi facciamo agisce direttamente sulle nostre reti neurali, producendo dei cambiamenti. Nei primi 3 anni di vita la plasticità del cervello è al massimo del suo potenziale. I bambini sono in una fase di enorme apprendimento. Tuttavia questo genera anche dei rischi, perchè esperienze traumatiche e negative vissute in questa fase possono lasciare tracce importanti per il resto della loro vita.
Anche negli adulti il cervello ha una sua plasticità. Quando ad esempio subiamo una lesione in seguito ad un ictus, il cervello si attiva per il recupero. La funzione di un’area danneggiata viene dirottata su un’area sana, consentendo un recupero importante per il paziente malato.
Questo però vale anche per i pensieri negativi: se sperimentiamo ansia o stress e non interveniamo subito con un percorso di cura, il cervello si plasma su queste emozioni. In questo modo si producono una serie di modificazioni corporee che favoriscono malattie e sindromi.
Chiedere aiuto allo Psicologo
Riprendere il controllo dei propri pensieri e comportamenti è l’unico modo per superare gli effetti negativi della nostra condizione. Dando input positivi al nostro cervello, possiamo riprogrammarlo su una condizione di benessere. Questo è quanto accade quotidianamente in terapia: si riformulano i pensieri negativi e le emozioni.
Se senti di non riuscire ad avere più stimoli positivi, se hai difficoltà a gestire le tue emozioni e vivi una condizione di impotenza, forse è il caso di valutare la richiesta di un aiuto psicologico.
Per un primo consulto, puoi contattarmi per una consulenza in studio. Cercheremo di capire cosa è meglio per te al fine di ritrovare la serenità che ti meriti.
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