Separazione e conseguenze psicologiche per i figli

La separazione, che sia consensuale o meno, rimane pur sempre un evento denso di sofferenza, con ricadute anche sulla vita di bambini e adolescenti.

La separazione è un evento stressante che rischia di far emergere problematiche fino ad allora tenute a bada. I figli in qualche modo subiscono la scelta dei loro genitori e si ritrovano a dover fare i conti con una famiglia disgregata.

Le famiglie sono cambiate e la separazione con figli più o meno grandi non è più considerata un evento così raro all’interno di una storia familiare.

Nessuna famiglia in realtà è una garanzia assoluta per lo sviluppo sano dei figli. Non è detto infatti che i bambini che vivano all’interno di una famiglia tradizionale siano più felici rispetto ai figli di genitori separati.

L’unica prerogativa per ogni bambino e adolescente è quella di sentirsi amato, rispettato e sostenuto. Quando questo viene a mancare anche in una famiglia tradizionale, i figli vivranno ugualmente delle sofferenze.

Separazione e figli: è giusto dire la verità?

Mettere i figli al corrente della separazione e spiegare loro quanto sta accadendo dà la possibilità di fare delle domande, chiarire dei dubbi, prepararsi psicologicamente ad una nuova organizzazione familiare.

Tacere sui problemi non serve a proteggere loro, ma a proteggere noi stessi dall’ansia di non saper gestire la situazione!

Nel momento della separazione i genitori hanno dei bisogni completamente opposti a quelli dei figli: loro sentono la necessità di doversi distaccare emotivamente dall’altro, elaborare la fine del rapporto e trovare un nuovo modo per dividersi i compiti genitoriali.

I figli invece sentono il bisogno di restare legati emotivamente ad entrambi, credere in una riconciliazione e vedere insieme i loro genitori.

Separazione e conseguenze sui figli

Qual è la maggiore preoccupazione di un figlio di fronte alla separazione dei suoi genitori? Le reazioni sono diverse in base all’età, ad esempio i bambini molto piccoli provano emozioni intense associabili a quelle del lutto: rabbia, dolore, senso di abbandono, senso di colpa, frustrazione.

La prima reazione sarà quella di pensare “se mamma o papà va via è colpa mia, ho fatto qualcosa per farli arrabbiare”. 

Vediamo adesso nel dettaglio alcune delle reazioni più comuni:

Non è la separazione a produrre problematiche nel figlio, quanto il livello di conflittualità tra i genitori e le difficoltà di ciascun genitore a relazionarsi in maniera sana con il proprio figlio.

Se i genitori, troppo presi dalle loro sofferenze, non riescono a cogliere anche il dolore dei figli, c’è il rischio che questo vissuto di abbandono li accompagni nella crescita, fino a riproporsi nelle loro relazioni affettive da adulti.

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Separazione: letture consigliate

Come parlare di separazione ai bambini? Se con gli adolescenti il dialogo è più semplice, con i bambini si può ricorrere alle favole come “Non è colpa tua!“, una favola in cui si affronta proprio il tema del sentimento di colpa del bambino, convinto di essere l’unico responsabile della separazione.

Altra fiaba molto interessante, per i bambini dai 7 anni in su, è L’estate di Peter“, scritta da due esperte in mediazione familiare. La storia narra le vicende di un bambino che dovrà affrontare la separazione dei suoi genitori. Fondamentali per lui saranno i suoi amici animali, che lo aiuteranno a superare le emozioni negative e la sofferenza.

Per mamma e papà invece può essere utile questa guida davvero completa “Mamma e papà si separano. Consigli psicologici e pratici per affrontare la separazione e spiegarla ai propri figli“. Nel testo troverete tante dritte su come gestire la separazione e il rapporto con i figli, dalla comunicazione della notizia alle possibili reazioni, riconoscendo anche eventuali disagi.

      

Guarda anche il documentario d’effetto “I genitori divorziati visti dai figli

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