Insonnia: cause e rimedi per tornare a dormire
Soffri d’insonnia? Scopri le 10 abitudini per tornare a dormire serenamente.
L’insonnia è caratterizzata in genere dalla difficoltà ad addormentarsi, da continui risvegli notturni o dallo svegliarsi troppo presto al mattino.
Intere nottate a rigirarsi nel letto, fissando il soffitto: chi soffre di insonnia conosce bene lo scenario. Ma è possibile recuperare un sonno sereno senza ricorrere all’abuso di farmaci?
Cause dell’insonnia
In altri casi invece l’insonnia potrebbe essere la spia di disagi più complessi, come un disturbo d’ansia, una depressione o una condizione di stress cronico. In queste situazioni è opportuno chiedere aiuto ad uno psicologo per poter impostare la cura più adeguata.
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Le conseguenze dell’insonnia
In breve tempo questo sintomo peggiora la qualità della nostra vita, influenzando negativamente la nostra quotidianità e persino le relazioni sociali. Recentemente è stato anche dimostrato che diminuisce persino la nostra capacità di autocontrollo.
Ci si sente sempre nervosi, tesi, agitati, insofferenti. Diminuiscono la concentrazione e la lucidità con ripercussioni anche dal punto di vista lavorativo.
L’insonnia innesca un circolo vizioso dal quale è difficile, ma non impossibile, liberarsi: l’agitazione accumulata dopo una notte insonne aumenta la stanchezza diurna. Quando arriva la sera, inizia a salire l’ansia al pensiero di dover andare a dormire e questa tensione impedirà al corpo di rilassarsi: ecco come si pongono i presupposti per un’altra notte ad occhi aperti.
Combatti l’insonnia: cambia le tue abitudini
- Caffeina e alcool: evita il consumo di bevande contenenti caffeina e alcool nell’arco della giornata. Ti terranno sveglia non solo di giorno, ma anche di notte!
- Condizioni ambientali: libera la camera da letto da fonti di luce, calore o dispositivi elettronici che potrebbero infastidirti durante la notte.
- Pc e smartphone: evita di utilizzare pc, tablet e smartphone prima di andare a dormire. È scientificamente provato che interferiscono con il sonno, mantenendo il cervello vigile e attivo.
- Cellulare acceso: non lasciare il telefono accanto al comodino, il solo pensiero di dover controllare l’ultima notifica impedisce al cervello di rilassarsi.
- Dedicati ad attività rilassanti e piacevoli: leggi un libro, bevi una camomilla o una tisana, ascolta della musica rilassante. Puoi anche fare un bel bagno caldo d’inverno o una lunga doccia tiepida d’estate. Hai mai provato a colorare i mandala? Sono un ottimo antistress.
- Utilizza la camera da letto solo per dormire: il cervello deve associare il riposo ad uno specifico ambiente della casa.
- Evita il classico sonnellino pomeridiano anche se sei stanca: se proprio non riesci a farne a meno non superare i 30 minuti.
- Favorisci la produzione naturale di melatonina: prima di ricorrere alle compresse, ricordati che la melatonina viene prodotta spontaneamente dal nostro corpo mediante l’esposizione alla luce del sole. Trascorri qualche ora all’aperto nelle ore di luce e riduci la luce artificiale dentro casa.
- Non restare a letto se non riesci a dormire: cambia stanza, distraiti e torna in camera solo quando senti di nuovo la stanchezza.
- Frequenta un corso sulle tecniche di rilassamento: gli esercizi si apprendono in fretta dopo un breve training. Ripetuti quotidianamente, anche prima di andare a dormire, aiutano a combattere l’insonnia.
Insonnia: libri utili
Se vuoi approfondire l’argomento e trovare altri spunti utili per gestire il sonno in maniera corretta, prova a dare un’occhiata a questi libri:
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